R&D
Il futuro ci riserva molte sfide. Per essere vincenti è necessario introdurre sempre nuovi prodotti e perfezionare continuamente quelli esistenti. Risulta cruciale sviluppare tecnologie che soddisfino esigenze non ancora soddisfatte dei nostri clienti.
Come in moltissimi altri settori, la crisi economica ha prodotto profondi cambiamenti nei mercati in cui opera Eulab Consulting: Formazione, Ricerca e Consulenza. Una lettura ingenua del cambiamento avvenuto, piuttosto diffusa tra gli operatori di questi mercati, si limita spesso a evidenziare come questi settori siano potenzialmente strategici per le aziende e i sistemi che vogliano uscire dalla crisi ma – al contempo – sono le aree aziendali su cui la scure della “riduzione dei costi” si è abbattuta con maggior forza.
Eppure, in anni così duri per questi settori, una azienda – nata proprio in piena crisi – come Eulab Consulting ha visto aumentare, costantemente, le sue quote di mercato. Come è possibile? A nostro parere, la crisi – sicuramente - ha ridotto le possibilità di ciascuna azienda di investire in formazione, ricerca e consulenza, ma non ha ridotto la volontà di farlo.
Come ci ricorda Baumard, la crisi ha la capacità di indurre un effetto sconcertante sulle organizzazioni, rendendole particolarmente favorevoli all’apprendimento e al cambiamento. Quello che è cambiato è una maggiore attenzione all’utilità effettiva, al ritorno nel breve e medio termine dell’investimento e all’innovatività dei servizi che vengono acquistati. A questa nuova richiesta da parte del mondo delle imprese poche aziende operanti nei nostri mercati hanno saputo, tempestivamente, rispondere. Noi crediamo di essere riusciti a farlo.
Ci siamo riusciti credendo in noi, nel futuro e nella conoscenza. Investendo costantemente nella ricerca e nello sviluppo.
Da quando siamo nati, abbiamo un team Research & Development e dedichiamo alla ricerca interna una parte importante del nostro budget annuale. Negli ultimi 4 anni abbiamo investito – in media – il 5,7% del budget nella ricerca e nello sviluppo di nuovi strumenti e prodotti.
Nel 2014, nell’ottica di un ulteriore sforzo nella direzione della ricerca, abbiamo siglato un programma di ricerca (art. 1 comma 12 della legge 230 del 2005) congiunto con l’Università Europea di Roma, con lo scopo di studiare modelli di intervento nell’ambito della Psicologia Positiva.
Attualmente, siamo impegnati su 3 piattaforme di ricerca e sviluppo, tutte all’interno del framework della Psicologia Positiva: