CODICE DEONTOLOGICO
Su iniziativa del personale, abbiamo ulteriormente declinato il nostro Codice Etico, arricchendolo e ampliandolo. Da questo lavoro è scaturito il “Codice Deontologico del Collaboratore” di Eulab Consulting.
Il Codice Deontologico è la carta delle “responsabilità” del collaboratore, con il suo impegno a tutelare, difendere e diffondere i principi fondamentali di Eulab Consulting: Legalità, Lealtà, Autonomia, Trasparenza, Reputazione, Crescita e Frugalità.
Riportiamo di seguito il testo integrale del nostro Codice Deontologico.
“La massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l'ho imparato all'asilo. La saggezza non si trova al vertice della montagna di studi superiori, ma nei castelli di sabbia del giardino dell'infanzia.
Queste sono le cose che ho appreso:
- Dividere tutto con gli altri;
- Giocare correttamente;
- Non far male alla gente;
- Rimettere le cose a posto;
- Sistemare il disordine;
- Non perdere ciò che non è mio;
- Dire che mi dispiace quando faccio del male a qualcuno;
- Lavarmi le mani prima di mangiare;
- I biscotti caldi e il latte freddo fanno bene;
- Condurre una vita equilibrata: imparare qualche cosa, pensare un po', disegnare, cantare, ballare e lavorare un tanto al giorno;
- Fare un pisolino al pomeriggio;
- Nel mondo badare al traffico, tenere per mano e stare vicino agli altri;
- Essere consapevole del meraviglioso;
- Ricordare il seme del vaso: le radici scendono, la pianta sale anche se nessuno sa veramente come e perché, ma tutti noi siamo così;
- I pesci rossi, i criceti, i topolini bianchi e perfino il seme nel suo recipiente: tutti muoiono e noi pure;
- Non dimenticare, infine, la prima parola che ho imparato, la più importante: osservare.
Tutto quello che mi serve sapere sta lì, da qualche parte: le regole auree, l'amore, l'igiene alimentare, l'ecologia, la politica e il vivere assennatamente.
Basta scegliere uno qualsiasi tra questi precetti, elaborarlo in termini adulti e sofisticati, applicarlo alla famiglia, al lavoro, al governo del mondo e si dimostrerà vero, chiaro e incontrovertibile.
Pensate per esempio a come il mondo sarebbe migliore se noi tutti, l'intera umanità, ci mettessimo sotto le coperte per un pisolino ogni pomeriggio e prendessimo latte e biscotti alle tre, o se tutti i governi si si attenessero al principio basilare di rimettere ogni cosa dove l'hanno trovata e di ripulire il loro disordine.
Rimane, infine, sempre vero, a qualsiasi età, che quando si esce nel mondo è meglio tenersi per mano e rimanere uniti.”
Robert Fulghum, All I Need to Know I Learned in Kindergarden (1990)
Capitolo 1 – Principi
1.1 Premessa
Per tradurre sul piano operativo la filosofia di Eulab Consulting, ogni collaboratore di Eulab Consulting si è impegnato a sottoscrivere il nostro Codice Deontologico. Abbiamo basato le regole di condotta su 7 principi etici che riteniamo fondamentali per garantire la qualità sia etica sia professionale dei servizi offerti.
Il Codice Deontologico declina ciascuno dei 7 principi etici sui quali è fondata l’attività della nostra azienda in regole ed esempi di condotta, per promuovere e sviluppare nei nostri collaboratori i comportamenti di valore professionali e umani.
1.2 Principi Etici
I principi etici alla base del Codice Deontologico sono:
- Legalità;
- Lealtà;
- Autonomia;
- Trasparenza;
- Reputazione;
- Crescita;
- Frugalità.
Capitolo 2 – Regole di condotta
2.1 Legalità
Il rispetto della legalità è alla base di qualsiasi azione professionale sia svolta dai collaboratori di Eulab Consulting. La collaboratrice o iI collaboratore si impegna a conoscere e rispettare le normative vigenti e ad informare l’azienda nel caso venisse a conoscenza di violazioni della normativa. La collaboratrice o iI collaboratore ha il dovere di rifiutarsi di eseguire compiti in palese violazione della legge o del Codice Etico di Eulab Consulting.
Nessuna collaboratrice o collaboratore può essere in alcun modo sanzionato dall’azienda per non aver svolto compiti che presuppongono una violazione della legge. È dovere della collaboratrice o del collaboratore segnalare eventuali violazioni della legge, nella piena tutela dei propri e altrui interessi.
La collaboratrice o iI collaboratore pone sempre in primo piano la tutela legale dell’azienda e dei suoi clienti. Non attua scelte e comportamenti che rischiano di esporre sul piano legale i propri clienti e informa sempre il cliente di eventuali rischi. Nel rapporto con la pubblica amministrazione, la collaboratrice o iI collaboratore si impegna a segnalare possibili forme di corruzione di cui venga a conoscenza e a rispettare – sempre – la policy anticorruzione aziendale.
Quando impegnato nella partecipazione a una gara d’appalto pubblica, la collaboratrice o il collaboratore svolge tutte le fasi rispettando scrupolosamente la normativa e non attua – in nessun modo – comportamenti illegali o ambigui. Ad esempio, si rifiuta di partecipare alla stesura di bandi di gara o capitolati (a meno che non faccia parte esplicita della sua azione consulenziale) per trarne un vantaggio. Non utilizza il suo network di relazioni per influenzare – in alcun modo – le procedure di gara. La collaboratrice o iI collaboratore denuncia immediatamente eventuali situazioni personali che lo pongano in situazioni di conflitto di interesse, di qualsiasi tipo o natura.
La collaboratrice o iI collaboratore, si impegna a prendere visione delle norme relative al suo ambito professionale e in particolare a tutti gli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro e alla normativa sulla privacy. È assolutamente vietato prendere parte o realizzare attività formative (in tutto o in parte) aventi come contenuti comportamenti o conoscenze in contrasto con la normativa vigente, qualunque essa sia. Nelle attività che prevedono rendicontazioni di progetti o attività, la collaboratrice o il collaboratore segnalano immediatamente comportamenti non legali dell’azienda, dei clienti o dei partner.
Nelle attività di ricerca, la collaboratrice o iI collaboratore denunciano eventuali sospetti di manomissione o falsificazione dei dati di ricerca. Nelle attività di consulenza, la collaboratrice o iI collaboratore non propongono mai soluzioni che prevedano (in tutto o in parte) violazioni delle normative vigenti.
La collaboratrice o iI collaboratore pretende di utilizzare sempre ed esclusivamente software originale.
La collaboratrice o il collaboratore si impegna a diffondere la cultura della legalità all’interno dell’azienda e presso i clienti, informandoli in relazione al Codice Etico di Eulab Consulting e al Codice Deontologico dei Collaboratori. La collaboratrice e il collaboratore si impegnano ad essere sempre esempio di legalità.
2.2 Lealtà
Il principio è volto a diffondere una cultura aziendale che promuova la lealtà come il valore di riferimento nelle relazioni sia interne sia esterne, nel pieno rispetto degli interessi di ciascuno.
Collaboratrici e collaboratori hanno il dovere di garantire azioni eque e imparziali con tutti i clienti.
La collaboratrice o il collaboratore si impegna a mantenere gli impegni presi o comunque a comunicare tempestivamente eventuali modifiche rispetto il servizio offerto.
La collaboratrice o il collaboratore è sensibile alle esigenze del cliente, cercando sempre un punto d’incontro nella definizione del servizio fornito. Collaboratrici e collaboratori si impegnano a non abbandonare il cliente – soprattutto – nei momenti di maggiore tensione e difficoltà, dimostrando flessibilità e disponibilità in quanto valori fondanti del principio di lealtà. Le collaboratrici e i collaboratori evitano potenziali conflitti di interesse derivanti da rapporti con altri clienti e, nel caso in cui questi si rivelino inevitabili, li dichiarano apertamente.
Collaboratrici e collaboratori si impegnano a non utilizzare in alcun modo la propria presenza sul cliente per trarne un vantaggio personale, ponendo come scopo della propria attività la migliore realizzazione di quanto richiesto dal cliente. La collaboratrice e il collaboratore sono sempre aperti al confronto col cliente, segnalando eventuali problematiche in modo aperto e diretto.
La collaboratrice o il collaboratore è leale al cliente anche nel caso in cui il rapporto si interrompa. È obbligo di ogni collaboratrice e di ogni collaboratore non diffondere informazioni private rispetto il cliente o l’azienda per la quale lavora. La collaboratrice o il collaboratore, ad esempio, non mette a disposizione di terzi informazioni sui propri clienti.
Le collaboratrici e i collaboratori sono leali tra loro, operando in un’ottica di cooperazione e sana competizione. La collaboratrice o il collaboratore si impegna in modo tassativo a non intralciare il lavoro altrui, fornendo il proprio supporto in caso di necessità.
La collaboratrice o il collaboratore tutela sempre le informazioni raccolte in via confidenziale nelle attività di consulenza, non utilizzando i dati dei propri clienti per altro scopo.
Collaboratrici e collaboratori si impegnano a fornire contenuti formativi che rispondano alle esigenze esposte dai clienti e a non utilizzare la formazione a scopo strumentale.
Nella realizzazione delle attività di ricerca, collaboratrici e collaboratori si assicurano che le attività descritte nell’offerta tecnica soddisfino quanto richiesto dal bando e che corrispondano alle attività effettivamente attuate in fase di realizzazione.
La collaboratrice o il collaboratore ha cura di adoperarsi sempre per promuovere un clima di fiducia reciproca e collaborazione. La collaboratrice e il collaboratore si impegnano ad essere sempre esempio di lealtà.
2.3 Autonomia
Il principio dell’autonomia è perseguito allo scopo di garantire l’indipendenza e il valore del proprio lavoro attraverso l’applicazione di una corretta autonomia di giudizio. Le collaboratrici e i collaboratori sono invitati a esprimere un giudizio libero e autonomo su qualsiasi tematica del contesto lavorativo che possa essere considerata meritevole di un confronto. Collaboratrici e collaboratori rispettano l’opinione e le idee altrui, dando spazio a momenti di riflessione costruttiva che non lascino posto a conflitti di interesse.
La collaboratrice o il collaboratore ha il diritto e il dovere di difendere la propria integrità professionale, ad esempio astenendosi dall’esecuzione di attività soggette a ricatti di qualsiasi tipo. È obbligo della collaboratrice o del collaboratore segnalare eventuali minacce all’autonomia sia personale sia dell’azienda, nella piena tutela della propria e altrui professionalità. Collaboratrici e collaboratori si impegnano a evitare qualsiasi strumentalizzazione del proprio lavoro.
Collaboratrici e collaboratori hanno il diritto e il dovere di non rispondere a terzi, mantenendo in qualità di unico interlocutore il proprio cliente. Nel rispetto delle proprie e altrui esigenze, la collaboratrice o il collaboratore conserva autonomia nell’attuare le scelte ritenute più opportune a garantire un servizio di qualità, considerando in via prioritaria ed esclusiva l’accordo stipulato con il cliente come il proprio mandato esecutivo.
Il collaboratore e la collaboratrice si impegna in modo tassativo a non rispondere a logiche di guadagno o di convenienza che risultino non allineate al proprio codice deontologico ed etico, a tutela del servizio fornito.
Ogni collaboratrice o collaboratore non cede mai a raccomandazioni da parte del cliente per assumere una posizione di vantaggio e, di contro, non risponde a raccomandazioni di alcun tipo, ad esempio per il posizionamento di persone.
Le collaboratrici e i collaboratori si impegnano per non stabilire il monopolio sul cliente per posizione, assicurandosi di essere scelti sempre ed esclusivamente per il valore della propria offerta.
È responsabilità della collaboratrice o del collaboratore garantire per sé la massima autonomia possibile nello svolgimento del proprio lavoro, ad esempio, costruendo in modo efficace una rete di relazioni ampia e costruttiva che preveda una pluralità di fornitori.
La formazione è utilizzata dalla collaboratrice o dal collaboratore per aumentare le competenze e l’autonomia del cliente, evitando qualsiasi utilizzo strumentale dell’attività che miri a legare il cliente a successive forniture.
Collaboratrici e collaboratori forniscono i risultati delle attività di ricerca in modo neutro e imparziale, dando precise indicazioni sull’interpretazione dei dati in modo da rendere gli stakeholder di riferimento liberi di gestire nel modo più opportuno le informazioni messe a disposizione.
Le collaboratrici e i collaboratori promuovono in prima persona l’autonomia all’interno del cotesto lavorativo, garantendo l’autonomia sia professionale sia fisica nel caso di handicap dei propri colleghi.
La collaboratrice e il collaboratore si impegnano ad essere sempre esempio di autonomia.
2.4 Trasparenza
Collaboratrici e collaboratori fanno della verità e della trasparenza il cardine delle proprie relazioni professionali, sia interne sia esterne.
La collaboratrice o il collaboratore espone in modo chiaro e dettagliato i servizi offerti, mettendo il cliente nelle condizioni di poter scegliere in modo libero la soluzione ritenuta più conveniente. Collaboratrici e collaboratori allineano i clienti sulle procedure e i valori etici seguiti dall’azienda.
La collaboratrice o il collaboratore informa il cliente sulle modalità attraverso le quali saranno raggiunti gli obiettivi, comunicando quali risorse saranno messe a disposizione e quali saranno i costi previsti. La collaboratrice o il collaboratore si impegna a consentire al cliente un controllo costante di quanto svolto, mettendo a sua disposizione tutti i dati richiesti.
Collaboratrici e collaboratori non nascondo in alcun modo nessuna informazione ritenuta importante per il cliente, consentendo un confronto costante sui risultati raggiunti.
È diritto e dovere delle collaboratrici e dei collaboratori tutelare la propria azione professionale richiedendo tutte le informazioni ritenute importanti per scegliere se assumere o meno un incarico.
All’interno del contesto aziendale, collaboratrici e collaboratori si impegnano a risolvere eventuali conflitti relazionali comunicando in modo aperto e sincero. Collaboratrici e collaboratori comunicano in modo diretto ai propri responsabili eventuali problematiche lavorative, per trovare una soluzione congiunta.
La collaboratrice o il collaboratore tiene costantemente aggiornato il proprio responsabile sull’andamento delle commesse di interesse. La collaboratrice o il collaboratore si impegna a segnalare eventuale discrepanze con il sistema valoriale di riferimento.
Le collaboratrici e i collaboratori si assicurano che le attività di consulenza siano mirate a raggiungere obiettivi in linea con i principi etici. La collaboratrice o il collaboratore richiede informazioni aggiuntive al proprio cliente rispetto i risultati ultimi della propria attività di consulenza. Nelle attività di formazione la collaboratrice o il collaboratore evidenzia in modo chiaro e diretto i contenuti della formazione erogata e i risultati attesi. Collaboratrici e collaboratori coinvolti nei progetti di ricerca si impegnano a mettere a disposizione degli stakeholder di riferimento tutto il materiale richiesto, segnalando immediatamente eventuali contrattempi nella gestione del progetto.
La collaboratrice o il collaboratore si assicura sempre che i dati delle attività di rendicontazione corrispondano a verità, comunicando immediatamente eventuali discrepanze.
Collaboratrici e collaboratori si impegnano al massimo per mantenere un atteggiamento trasparente nei confronti delle figure professionali con le quali si interfacciano, essendo di esempio ai propri colleghi.
2.5 Reputazione
Le collaboratrici e i collaboratori di Eulab Consulting si impegnano a tutelare la propria reputazione, quella dell’azienda e dei propri clienti.
Collaboratrici e collaboratori si impegnano a rispettare i codici comportamentali e di valore trasmessi dall’azienda traducendo concretamente nella propria attività i principi aziendali. Nell’interfacciarsi con i clienti la collaboratrice o il collaboratore mette disposizione il proprio codice etico e deontologico di riferimento, valorizzando il contributo aggiuntivo offerto dall’applicazione dei principi aziendali.
Le collaboratrici e i collaboratori si impegnano per garantire servizi reali e trasparenti, mostrando piena disponibilità nel supportare i propri clienti. La collaboratrice o il collaboratore, ad esempio, aggiorna costantemente il cliente sul proprio operato, mostrandosi ricettivo a eventuali suggerimenti e considerando sempre in via prioritaria la soddisfazione percepita dal cliente.
A livello relazionale, è responsabilità delle collaboratrici e dei collaboratori costruire relazioni positive con i propri clienti, mostrando comportamenti e azioni moralmente integri e allineando il cliente sulla policy aziendale seguita.
È compito delle collaboratrici e dei collaboratori difendere la reputazione dei cliente anche al termine della relazione con esso, evitando tassativamente di mettere in circolazione informazioni che potrebbero compromettere la sua reputazione. La collaboratrice o il collaboratore hanno l’obbligo di tutelare la privacy del cliente.
All’interno del contesto lavorativo le collaboratrici e i collaboratori si adoperano per tutelare la reputazione dei propri colleghi evitando qualsiasi forma di discriminazione legata al sesso, etnia o cultura. Le collaboratrici e i collaboratori sono coscienti del contributo apportato dai propri colleghi e si adoperano per valorizzare il lavoro svolto da ciascuno, supportando sia emotivamente sia professionalmente i propri colleghi.
La collaboratrice o il collaboratore è consapevole di rappresentare in ogni momento della propria attività l’azienda per la quale lavora e si impegna per mantenere comportamenti in linea con la policy aziendale.
È responsabilità della collaboratrice o del collaboratore mantenere un abbigliamento consono al contesto lavorativo e informarsi sulle regole aziendali da seguire nell’incontro con i clienti. Collaboratrici e collaboratori sono attenti al parere dei propri clienti sul servizio offerto impegnandosi a somministrare questionari di soddisfazione ai beneficiari della propria attività.
In un’ottica di responsabilità sociale, le collaboratrici e i collaboratori si impegnano a diffondere nella comunità le innovazioni di cui sono artefici. I collaboratori si impegnano a ricercare con la massima cura e attenzione i fornitori, effettuando controlli di qualità sul lavoro svolto.
Le collaboratrici e i collaboratori tutelano la reputazione propria e altrui rispettando in ogni aspetto le persone con le quali si interfacciano.
2.6 Crescita professionale
La crescita professionale garantisce ai collaboratori di Eulab Consulting di poter usufruire di occasioni formative a livello professionale e umano.
Collaboratrici e collaboratori si impegnano a trarre il massimo beneficio possibile dalle esperienze lavorative, svolgendo il proprio incarico diligentemente e in un’ottica di continuo apprendimento. La collaboratrice o il collaboratore si impegna a partecipare attivamente ai corsi di formazione organizzati dall’azienda. La collaboratrice o il collaboratore mette sempre in pratica quanto acquisito nella propria attività lavorativa, ricercando attivamente opportunità per mettersi in gioco e far valere il proprio contributo.
Collaboratrici e collaboratori valutano il proprio operato non solo in termini di fatturato raggiunto, ma anche in termini di conoscenze e competenze acquisite.
Ogni collaboratrice o collaboratore ha il diritto di perseguire il proprio piano di carriera. La collaboratrice o il collaboratore si impegna a comunicare apertamente al responsabile le proprie aspettative professionali, per arrivare a un piano d’azione comune. Le collaboratrici e i collaboratori mantengono un atteggiamento di apertura nei confronti delle attività lavorative proposte, dimostrandosi propensi a sperimentarsi in ruoli differenti. La collaboratrice o il collaboratore si impegna a ricercare un feedback costante sul lavoro svolto, per prendere consapevolezza dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento.
Le collaboratrici e i collaboratori si adoperano per garantire la crescita professionale dei propri clienti, mettendo a loro disposizione tutto il proprio know-how. La collaboratrice o il collaboratore nel rapporto con il cliente non si eleva a una posizione privilegiata, ma mantiene un rapporto equo e sincero finalizzato alla crescita professionale di entrambi.
Nelle attività di formazione, collaboratrici e collaboratori garantiscono servizi che siano prettamente finalizzati a costruire nuove competenze, assicurandosi che i contenuti contribuiscano alla crescita professionale dei beneficiari. Nelle attività di ricerca, collaboratrici e collaboratori si assicurano che i progetti intrapresi abbiano come risultato la costruzione di nuove risorse o strumenti atti a migliorare le condizioni di vita dei soggetti coinvolti.
Nella gestione delle risorse umane, collaboratrici e collaboratori hanno la cura di fornire incarichi che integrino il raggiungimento degli obiettivi aziendali e la possibilità di sviluppare nuove conoscenze e competenze.
La collaboratrice o il collaboratore non svaluta in alcun modo il ruolo svolto dai propri colleghi. Collaboratrici e collaboratori si impegnano a mettere a disposizione le conoscenze e competenze acquisite, promuovendo un atteggiamento costruttivo e collaborativo.
È responsabilità di ogni collaboratrice e collaboratore attuare azioni e comportamenti che abbiano come risultato ultimo la crescita professionale altrui, in un’ottica di potenziamento reciproco tra le parti.
2.7 Frugalità
Il principio della frugalità nasce dalla presa di coscienza di essere inseriti in un contesto più ampio del proprio settore business, il quale richiede sensibilità e responsabilità. La collaboratrice o il collaboratore si impegna a diminuire gli sprechi in direzione di un minore impatto ambientale e di una riduzione dei costi. La collaboratrice o il collaboratore utilizza in modo oculato le risorse disponibili, contribuendo alla creazione di nuove risorse da mettere a disposizione dei propri colleghi.
La collaboratrice o il collaboratore è attento a utilizzare il giusto numero di risorse umane nello svolgimento della propria attività. È compito delle collaboratrici e dei collaboratori segnalare eventuali sprechi. Collaboratrici e collaboratori si impegnano a stampare solo i documenti strettamente necessari, privilegiando l’utilizzo dei canali multimediali nella gestione della propria attività lavorativa.
La collaboratrice o il collaboratore è consapevole del valore del tempo come risorsa, e si impegna a sfruttare al massimo l’orario lavorativo. Collaboratrici e collaboratori sono coscienti che l’utilizzo efficace ed efficiente del proprio tempo non è dato dalla propria presenza fisica, ma dal raggiungimento degli obiettivi. È compito della collaboratrice o del collaboratore programmare le proprie attività e assumersi la responsabilità dei compiti assegnati, in direzione di un migliore utilizzo della risorsa tempo.
Collaboratrici e collaboratori sono attenti ai costi, ponderando le offerte economiche in base a un rapporto qualità/prezzo costante e bilanciato. La collaboratrice o il collaboratore è vigile sul lavoro svolto dal fornitore, garantendo lo svolgimento di un servizio ottimale. Rispetto ai costi interni, collaboratrici e collaboratori sono attenti al proprio impatto in termini sia economici sia ambientali, ad esempio limitando al massimo gli spostamenti e la produzione di CO2. Collaboratrici e collaboratori, qualora possibile, prediligono sempre modalità di incontro virtuali.
La collaboratrice o il collaboratore mostra rispetto per le risorse del cliente, soprattutto nella gestione dei fondi pubblici, impegnandosi a non offrire servizi inutili e assicurando risultati tangibili.
La collaboratrice o il collaboratore pone la massima attenzione a garantire la fornitura di beni e servizi durevoli, che siano sostenibili nel tempo. Nelle attività di ricerca e consulenza, collaboratrici e collaboratori sono in grado di integrare obiettivi, impatto dei risultati attesi e dispendio di energie previsto, effettuando una valutazione che tuteli gli interessi di ognuno, incluso il contesto di riferimento.
Nell’ambito della formazione, collaboratrici e collaboratori sono attenti ai contenuti della propria offerta formativa, garantendone l’utilità e l’applicabilità. Nell’area della tecnologia, la collaboratrice o il collaboratore si impegna a fornire prodotti sostenibili. Le collaboratrici e i collaboratori diffondono presso i propri colleghi l’importanza di rispettare le procedure segnalate dall’organizzazione, esibendo comportamenti e azioni coerenti con quanto esposto.
RISORSE
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