4 scuse inefficaci
Tutti conoscono il mitico Arthur Fonzarelli. Carismatico, simpatico, abile nel guidare le moto e capace persino di cambiare la musica nel jukebox con uno schiocco delle dita: in una parola Fonzie! Nonostante fosse particolarmente vincente una cosa proprio non gli riusciva bene: dire di aver sbagliato.
Come sappiamo bene, scusarsi non è mai semplice e la maggior parte delle persone preferisce farlo parzialmente, in maniera non sincera o non farlo affatto. Queste persone però, comportandosi in questo modo, perdono la preziosa opportunità di migliorare i loro rapporti con i colleghi. Qui di seguito quattro scuse inefficaci che possono rendere più difficili le relazioni con i colleghi.
1.Le scuse vuote “Mi dispiace. Mi dispiace, ho detto” Le scuse vuote sono forma senza sostanza. Sono le cose che si dicono quando si sa che occorre scusarsi ma si prova una eccessiva frustrazione dunque semplicemente “si fa il compitino” dicendo quelle parole senza sentirle veramente.
2.Le scuse eccessive “Scusami infinitamente! Mi sento davvero in colpa, c’è qualcosa che posso fare per rimediare?” In teoria le scuse servono per correggere e riparare relazioni danneggiate. Scusarsi eccessivamente sortisce l’effetto opposto, quello di puntare i riflettori sulle tue emozioni e non sulla relazione che intendi riparare. Inoltre scusandoti diverse volte stai sottilmente spingendo l’altra persona a dire “ok, non ci sono problemi”.
3.Le scuse incomplete “Mi spiace che questo sia successo” A volte le scuse, per quanto appropriate e sincere possono non essere incisive. Solitamente le scuse efficaci presentano tre elementi chiave: riconoscere la propria responsabilità in un evento e mostrare pentimento; chiedere scusa; promettere che non accadrà più (o per lo meno che in futuro farai di tutto per non farlo accadere più). Le scuse incomplete sono quelle che mancano di uno di questi tre elementi: possono essere reali ma non sono efficaci.
4.Negare “Non è colpa mia!” Quando l’orgoglio prende il controllo, non diamo il meglio di noi stessi. Negare le responsabilità, stare sulla difensiva invece di scusarsi non solo non riparerà un rapporto danneggiato ma esacerberà i conflitti già presenti.
Ciò che rende davvero difficili le scuse è la dimensione collegata all’impegno diretto verso un cambiamento personale e dunque uscire dalla propria area di comfort. Ma come ogni comportamento che richiede fatica, porta preziosi benefici a lungo termine.
Tratto da un articolo scritto da Andy Molinsky e pubblicato sul blog di Harvard Business Review il 25 Novembre 2016.
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