Vi è mai capitato di sentirvi inadeguati o di aver paura non essere all’altezza sul posto di lavoro?
Probabilmente non siete i soli.
Questa sensazione è tipica di un fenomeno psicologico molto comune definito “sindrome dell’impostore”. Chi soffre di questa sindrome tende a interpretare il proprio successo come una questione di fortuna e non come causa delle competenze possedute, spesso attendendo solo il momento in cui la sua “truffa” sarà scoperta.
Le donne sembrano avvertire più frequentemente queste sensazioni e in maniera più acuta rispetto agli uomini, probabilmente a causa di preesistenti stereotipi sessisti che per lungo tempo hanno messo in dubbio la loro competenza professionale. Esse inoltre hanno maggiori probabilità di spiegare battute d'arresto e fallimenti come il risultato di una propria mancanza di capacità, mentre gli uomini sono più inclini a incolpare fattori esterni.

Il fenomeno è stato identificato la prima volta nel 1970, ma nel mondo ipercompetitivo e economicamente più insicuro come quello odierno sembra essere più rilevante e soprattutto è reso più acuto dai social media che tendono a presentare una vita perfetta anziché che la disordinata realtà psicologica.
Ma come si può sfuggire a questo sentimento?
1. PARLARNE APERTAMENTE.
Parlare apertamente del problema può essere un inizio. Nel lavoro ad esempio, i dipendenti di livello superiore potrebbero aiutare quelli più giovani essendo più onesti: almeno una volta nella vita chiunque ha pensato di non essere all’altezza di un compito.
2. SCEGLIERE DI CORRERE IL RISCHIO.
Prova, nonostante la voce interiore che ti dice fallirai. Fai la cosa che ti spaventa e ti accorgerai che potresti fallire, ma sicuramente sopravvivrai.
3. PREOCCUPARSI DEL CONTRARIO.
Il vero incompetente raramente si preoccupa di essere veramente incompetente.
Se ti preoccupi così tanto di essere un impostore, forse non lo sei.

Why feeling like a fraud can be a good thing, BBC News Magazine's, 25 Apr 2016

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