Leggere, scrivere e programmare! È questo il futuro che attende ai banchi di scuola le nuove generazioni.

Sempre più bambini hanno il loro primo confronto con la tecnologia a un’età molto bassa, addirittura prima ancora di imparare a leggere e scrivere. Perché, allora, non portare il linguaggio di programmazione come vera e propria materia didattica?

È con questo obiettivo che Codemotion, la più grande conferenza per sviluppatori in Europa, ha avviato lo spin-off “Codemotion Kids”, che festeggia queste mese il suo primo anno di vita.

I protagonisti dello spin-off sono i bambini dai 4 ai 7 anni e i ragazzi dagli 8 ai 17 anni d’età.

I bambini attraverso il gioco sono guidati ad apprendere e utilizzare nuove materie come il “coding” e la robotica, ad esempio sviluppando il proprio videogioco personale, oppure costruendo e dando vita al proprio robot con il kit Lego Mindstorm.

Le applicazioni del progetto non si esauriscono nelle già illimitate possibilità offerte dal mondo della tecnologia, ma si estendono, trasversalmente, nello sviluppo di competenze come il problem-solving e l’organizzazione del pensiero che abituano a gestire alti di complessità.

In poche parole progetti di questo tipo aprono su un nuovo futuro che ci vede sempre più protagonisti e meno spettatori della nuova era digitale.

Codemotionkids.com

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