Il 22 Aprile 2013 il Concilio Europeo ha approvato il piano "Youth Guarantee", con l'obiettivo di rispondere al problema della disoccupazione dei giovani in Europa al di sotto dei 25 anni d'età.

Complessivamente in Europa la disoccupazione giovanile riguarda il 21.6% dei giovani, evidenziando un gap molto alto tra gli Stati Membri con Spagna, Grecia e Italia che fanno registrare i tassi più alti di disoccupazione giovanile.

I giovani non attivi a livello lavorativo o educativo costano all'UE oltre 150 bilioni di euro (dati aggiornati al 2011 dall'Eurofound).

Le linee d'azione che guideranno il programma prevedranno la collaborazione attiva di tutte le istituzioni chiave, a partire dalle autorità pubbliche sino ad arrivare ai centri per l'impiego e alle istituzioni scolastiche, anche attraverso l'attuazione di riforme.

Il Piano si pone lo scopo di offrire ai giovani in uscita dal mondo del lavoro o dell'istruzione, entro i primi 4 mesi, opportunità di qualità come stage, apprendistato o occasioni formative, al fine di aumentarne la collocabilità.

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