INTERESSI
L’etimologia della parola “interesse” rimanda a “essere in mezzo”, quindi in una posizione importante, centrale.
È pacifico che gli interessi giochino un ruolo fondamentale in molti processi cognitivi come l’attenzione, l’apprendimento, la memoria, il problem solving, la fantasia, e via dicendo.
Peraltro, la posizione mediana (“di mezzo”) degli interessi rimanda ad un ruolo di mediazione tra l’individuo e l’ambiente. Gli interessi si formano tramite una interazione ricorsiva tra le caratteristiche di personalità e quelle dell’ambiente in cui viviamo. Se gli interessi sono il prodotto del mondo che ci circonda, allo stesso modo questi producono «coinvolgimento e partecipazione nel soggetto, verso oggetti o situazioni che assumono per lui rilevanza».
Gli interessi professionali rappresentano le preferenze per classi di attività differenti che evocano professioni o gruppi di professioni.
Nella varietà di modelli e strumenti sugli interessi professionali certamente il contributo di John Holland riveste un ruolo di grande importanza. Gli assunti di base della sua teoria sono sostanzialmente tre:
- esistono sei tipi di personalità (realistico, investigativo, artistico, sociale, intraprendente e convenzionale);
- esistono sei ambiti professionali (realistico, investigativo, artistico, sociale, intraprendente e convenzionale);
- le persone ricercano ambienti che permettono di utilizzare competenze, di esprimere atteggiamenti, valori e incarichi piacevoli.
In sintesi, i soggetti si orienterebbero nel mondo del lavoro ricercando ambienti che siano coerenti rispetto alla propria personalità, da cui ricevono un ulteriore rinforzo per i propri interessi: il comportamento di un individuo dipende dall’interazione di fattori personali con fattori ambientali.
I sei tipi possono essere così definiti:
- tipo Realistico: persone tendenzialmente dirette, naturali, con doti fisico-motorie; che preferiscono trattare argomenti concreti piuttosto che astratti; che evitano situazioni in cui sia fondamentale il contatto verbale; che amano utilizzare utensili ed attrezzi e che si descrivono come spontanei, tenaci, pratici.
- tipo Investigativo: coloro che hanno forti interessi verso la scienza e sono comunque incuriositi da attività di ricerca; che prediligono lavorare in modo indipendente; che non amano le attività ripetitive ed hanno un forte senso del dovere; che si descrivono come curiosi, analitici e riservati.
- tipo Artistico: preferisce situazioni poco strutturate dove sia possibile la libera espressione di sé; è creativo, soprattutto in campo figurativo e musicale; che tende a valorizzare le qualità estetiche e che si reputa anticonformista, indipendente e intuitivo.
- tipo Sociale: ama prendersi la responsabilità di qualcuno; trova piacere nel lavorare in gruppo piuttosto che da solo; possiede abilità comunicative e non ha difficoltà a comunicare i propri sentimenti; che si percepisce amichevole, generoso, responsabile, comprensivo.
- tipo Intraprendente: ha capacità verbali adatte al convincimento altrui; è orientato verso attività che comportano rischio; ha una forte motivazione a raggiungere una posizione in posti di potere o generalmente ben remunerati: ha un alto senso pratico; si reputa aggressivo, simpatico, popolare e mostra avversione verso le attività scientifiche.
- tipo Convenzionale: preferisce gli ambienti ben ordinati; è efficiente nei compiti ben strutturati e tende a preferire relazioni umane non ambigue; si identifica con il potere e valorizza i possedimenti materiali. Si definisce efficiente, ordinato, accomodante.
In realtà, non esiste un tipo “puro” ma, in ognuno di noi, convivono tutte e sei le dimensioni di interesse, anche se tre di queste saranno dominanti sulle altre (recessive). Le tre dimensioni dominanti (ordinate per preponderanza) determinano gli interessi di un individuo (es. Investigativo – Sociale – Artistico).
Dentro ognuno di noi, convivono questi sei “demoni” che si nutrono delle cose che piacciono a ciascuno di loro. Con il tempo, alcuni diventeranno più forti e altri soccomberanno. Questi demoni hanno però una capacità che li rende straordinari, nelle loro mani c’è la nostra felicità professionale. Solo scoprendo cose rende felici i tre demoni dominanti scopriremo cosa rende felici anche noi e ci conduce all’eccellenza professionale.
REFERENTE | |
Andrea Laudadio Ufficio: +39.06.97840925 Fax: +39.06.97619567 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. |