RESILIENZA ORGANIZZATIVA
Il termine resilienza è usato in un vasto range di contesti che includono la resilienza individuale, di comunità, ecologica e organizzativa.
Rispetto alla resilienza organizzativa l’idea che emerge è di guidare e assistere le organizzazioni verso una gestione efficace delle situazioni avverse, trasformandole in opportunità.
La resilienza organizzativa ci da indicazioni sulle capacità adattive che consentono a una organizzazione di rispondere al cambiamento in modo efficace; della capacità di un’azienda di superare eventi negativi e traumatici al fine di perseguire un adattamento alle richieste dell’ambiente, resistendo con successo a situazioni avverse e imparando così a sviluppare competenze organizzative a partire dalle difficoltà, sia di fronte a cambiamenti (change management) sia davanti a stressor di vario tipo (risk management).
Un’organizzazione resiliente riflette, un sistema capace di resistere positivamente ad eventi negativi e di sviluppare competenze di resilienza nei suoi membri.
La letteratura offre due punti di vista differenti su ciò che significa resilienza organizzativa. Alcuni la vedono semplicemente come la capacità di rimbalzo, ossia di ritorno all’omeostasi, a seguito di stress e eventi inattesi. In questi casi, l’enfasi è generalmente posta sulle strategie di coping e sulla rapida capacità di riprendere i livelli di performance attesi.
Gli sforzi organizzativi vengono progettati per ristabilire una connessione forte tra l’impresa e una nuova realtà e contemporaneamente evitare o limitare i comportamenti disfunzionali. Il secondo punto di vista sulla resilienza organizzativa guarda al di là del “ripristino" per includere lo sviluppo di nuove capacità e nuove opportunità.
Da questo punto di vista la resilienza organizzativa rappresenta una “fioritura” in grado di capitalizzare le sfide inattese e i cambiamenti; diviene un fattore importante che consente ad una impresa di sfruttare le sue risorse e capacità non solo per risolvere i suoi dilemmi attuali, ma per costruire un futuro di successo.
Oggi è la psicologia positiva a riprendere e sviluppare ampiamente tale concetto, focalizzandosi sull’identificazione delle risorse, mediante strategie di potenziamento e di valorizzazione delle risorse.
Nel contesto di altissima competitività e incertezza che le imprese oggi si trovano ad affrontare, mantenere una visione positiva e capace di promuovere e incrementare le risorse del proprio capitale umano rappresenta indubbiamente un fattore di successo.
Nella tabella che segue abbiamo riassunto i principali modelli di resilienza organizzativa disponibili in letteratura.
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Andrea Laudadio Ufficio: +39.06.97840925 Fax: +39.06.97619567 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. |